Consacrata nell’aprile del 1967, la “nuova” parrocchiale si erge maestosa su una piccola altura dalla quale domina il paese ed il lago con il suo campanile, che è come un alto stelo aperto a donare ai dintorni il suono melodioso delle sue campane.
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LA CHIESA SUPERIORE
È un grande edificio a forma di nave, con grandi pareti laterali in litoceramica mosse da esili diedri in aggetto, facciata alta su scalea, dominata da doppia vetrata a colori con effetto di rilievo esterno e racchiusa fra due importanti quinte di cemento.
Il campanile a parete concave, segnato agli spigoli da colonne di cemento e con cella campanaria aperta è sormontato da una bianca croce. L’interno, su due piani, è caratterizzato sia dal grande Crocifisso della parete di fondo, opera di Giannino Castiglioni, e dai colori delle grandi vetrate della facciata. Di notevole richiamo l’affresco “angeli Protettori” strappato del celebre pittore Bruno Saetti, premiato alla Biennale di Venezia nel 1962.
Dall’altro lato si stacca dalla parete la composizione bronzea della “Madonna in trono con il Bambino” di Mario Negri. All’interno della Chiesa il fonte battesimale. Il coperchio del fonte battesimale in argento martellato realizzato con vera originalità dallo sculture Giannino Castiglioni, raffigura lo Spirito Santo sotto forma di colomba che si posa sul libro aperto contenente la parola di Dio.
LA CHIESA INFERIORE
(Foto a lato mostra l’interno dell’aula inferiore della Chiesa San Zenone)
Dalla strada laterale, o dall’interno della Chiesa superiore, si può accedre all’aula inferiore. Nella parte di fondo, dietro la mensa dell’altare, si delineano i tratti delicati e quasi sfumati della Deposizione che forma la pala dell’altare, del pittore Sandro Parmeggiani. Alla parete, in faccia all’altare, pendono le 14 stazioni della Via Crucis in bronzo opera dello scultore Enrico Quattrini. Fra i dipinti presenti nella chiesa anche la Cena di Emmaus (sull’altare a sinistra) del pittore contemporaneo campionese Roberto Belcaro.
IL BATTISTERO
Il Battistero si trova all’esterno sul lato destro della chiesa, e forma quasi una costruzione a se stante ma nel suo insieme è un piccolo gioiello, degno della più alta considerazione. Le due vetrate, progettate dal pittore Aldo Carpi, sono d’una squisitezza artistica incomparabile: una raffigura l’Assunta nel momento culminante della sua esaltazione, l’altra rappresenta la Risurrezione di Cristo.